Perché Ermes?
Ce
lo chiedete in tanti e quindi quale modo migliore per rispondere a questa cruciale domanda se non attraverso il nostro nuovissimo blog? La "cruciale domanda" è perché ci chiamiamo Ermes Digital?
Il
nome Ermes deriva chiaramente dall’omonimo dio greco Hermes, per i latini
Mercurio. Abbiamo scelto lo “spelling” italianizzato senza l’H, per non
confonderci con i profumi e i foulard di seta della nota casa di moda francese.
Ermes
era considerato la personificazione del vento, del quale manteneva la velocità,
la leggerezza, l’umore scherzoso. Il mito racconta che, poco dopo la nascita,
Ermes uscì dalle fasce, catturò una tartaruga, la svuotò e, aggiunte quattro
corde al guscio, creò la prima cetra. Poco
dopo pensò bene di rubare i buoi niente meno che del dio del Sole Apollo, il
quale venne subito a reclamare il bestiame sottratto. Fu così che il piccolo
Ermes lo conquistò con i suoi affabili modi e con il celestiale suono della
nuova cetra, strumento che il dio Apollo volle subito per sé in cambio del bestiame…
e del perdono! Così fu e da quel giorno i due dèi divennero grandi amici, tanto
che Apollo regalò ad Ermes una verga magica, intorno alla quale vennero
intrecciati due serpenti d'oro. Questa verga divenne il suo principale
attributo e venne chiamata cadùceo.
Proprio
perché era veloce e intelligente, Zeus fece di Ermes l'araldo e il messaggero degli
dèi – non un semplice nunzio com’era la dea Iris, ma colui che veniva incaricato
delle missioni più delicate e che aveva la libertà di trattarle a modo suo,
poiché gli dèi avevano molta fiducia nell'abilità e prudenza con cui portava a
termine gli incarichi. In quanto araldo, Ermes doveva parlare bene, saper
convincere la gente a cui si rivolgeva e per questo era anche il dio
dell'eloquenza abile, intelligente, efficace.
Tutto
questo per dire che la figura di Ermes ci sembrava perfetta per rappresentare
lo spirito della nostra agenzia, cosa facciamo e come lavoriamo. E’
bastato aggiungere “Digital” per caratterizzare meglio il nome e portare il dio
Ermes nel ventunesimo secolo vestendolo con completo e scarpe eleganti… ed ecco
a voi Ermes Digital!